Componenti specifiche visive e uditive costituiscono dei prerequisiti per l'apprendimento della lettura e della scrittura.
L'esame delle componenti fonologiche permette di meglio identificare soggetti con rischio di insuccesso in lettura e scrittura; l'esame delle componenti visive individua soggetti caratterizzati da successo particolare.
L'abilità di comprensione sembra indipendente da tali componenti.
Studi compiuti da Cornoldi et al. (1988) indicano che il livello di performance ottenuto nelle prove di prerequisito permette di predire il livello di apprendimento di lettura e scrittura a distanza di 4 mesi.
I risultati ottenuti indicano che un livello basso di apprendimento di lettura e scrittura dipende da uno scarso sviluppo delle abilità fonologiche e di memoria verbale a breve termine.
Eventuali differenze tra soggetti italiani nella prestazione alla prova di fusione fonemica possono essere imputabili alle loro capacità mnestiche più che alla loro consapevolezza fonemica. Nelle versioni italiane di questa prova, infatti, si arriva fino a parole composte da 10 fonemi, al fronte di al massimo 3 o 4 fonemi nelle versioni inglesi.