Il test delle Campanelle modificato si è dimostrato un utile strumento per la valutazione delle competenze attentive dei bambini di età compresa tra i 4 e gli 8 anni. L'utilizzo di tale test comporta i seguenti vantaggi:
Presentando stimoli denominabili e conosciuti dai bambini, evita il rischio di interferenze mnestiche o percettive per oblio e/o sostituzione dello stimolo target.
Non richiede un livello di attivazione elevato per disambiguare lo stimolo.
Non richiede un elevato livello di integrazione visuomotoria e prassica, limitata alla barratura dello stimolo.
La disposizione casuale delle campanelle offre la possibilità di osservare e di valutare la strategia di esplorazione del soggetto.
Viene considerata anche la variabile tempo, per approfondire la velocità di esplorazione in rapporto alla sua accuratezza.
L'utilizzazione di carta e matita rende la somministrazione più semplice, e quindi utilizzabile in molte strutture territoriali.
Inoltre l'aumento del numero delle campanelle individuate, evidente soprattutto negli ultimi due anni della scuola materna e nei primi due anni delle scuole elementari, dimostra l'insensibilità del test a fattori di apprendimento scolastico.
Da ciò si ricava che tale test, grazie alla sua semplicità di somministrazione ed alla sua facile comprensione, è proponibile sia a bambini in età prescolare che a soggetti con patologie dell'apprendimento.
Approfondimenti
Da una ricerca degli stessi autori non ancora pubblicata, effettuata su un campione di 50 bambini con dislessia evolutiva, è emerso che il 50% di tale popolazione patologica è al di sotto della media di due deviazioni standard (rispetto ai vari gruppi d'età finora analizzati), con particolare rilevanza per quanto riguarda la variabile Rapidità; meno significativa risulta invece la differenza di punteggio ottenuta nella variabile Accuratezza.