Esaminatore
neuropsicologo cognitivo e clinico, terapeuti, ergoterapeuti, medici.
Tempo di somministrazione
variabile.
Ordine di somministrazione dei test
I test contenuti nel BORB mettono in rilievo diversi stadi di riconoscimento visivo e di denominazione degli oggetti. Dato questo e data la natura gerarchica del processo di riconoscimento visivo degli oggetti, suggeriamo che non è necessario sottoporre tutti i test a tutti i pazienti. All'inizio si può somministrare una serie di tests-guida, che possono fornire le basi per condurre successivi tests nel caso i primi abbiano messo in evidenza dei deficit. Questo avrà il vantaggio di ridurre i tempi di valutazione quando alcuni tests non siano ritenuti necessari.
Una serie iniziale di tests potrebbe includere:
test 1
test 6
test 9
test 10
test 12
test 13.
Il test 1 è utile come test "catch-all", essendo sensibile ad alcuni deficit nei processi visivi primari. Può anche essere utile per individuare nei pazienti il neglect e la disprassia. I test 10 e 12 richiedono l'accesso a diverse forme di conoscenza immagazzinata, e verificano la prestazione relativa ad una più ampia serie di oggetti rispetto al test 13. Si noti che una buona prestazione nel test 13 potrebbe essere sufficiente da sola per dimostrare che molti degli stadi contenuti nel modello di fig.1 sono operativi. Tuttavia il test 13 non necessariamente verifica tutti gli stadi, con una gamma sufficientemente ampia di oggetti, perché possa essere ritenuto in grado di rilevare un deficit in uno dei precedenti stadi d'elaborazione. Quindi si dimostrano necessari anche gli altri test. Inoltre i test 6 e 9 valutano processi non indagati da altri test. Lo stadio del recupero dalla memoria è valutato attraverso una modalità non visiva. Il test delle figure sovrapposte (6) è l'unico in cui ai soggetti sono presentati più oggetti multiformi contemporaneamente, così è l'unico test che valuta chiaramente una modalità d'elaborazione visiva parallela. Questo test è necessario per individuare problemi nei processi paralleli d'elaborazione dell'informazione visiva e nella simultanagnosia.
Se vengono individuati problemi in seguito all'applicazione della serie iniziale di test, si raccomandano successivi ulteriori accertamenti. Si noti tuttavia che la somministrazione di test particolari dipenderà dalla natura del problema riscontrato. Per esempio, se un paziente ha una prestazione normale nel test 10 ma deficitaria nel test 12, si potrebbe presumere che la capacità d'elaborazione è intatta allo stadio precedente l'accesso al magazzino di conoscenza circa la forma degli oggetti; in questo caso, non sarebbero necessari i test che valutano il confronto percettivo primario. Al contrario, se i test 1 e 6 individuano problemi percettivi primari, è necessaria una valutazione più dettagliata attraverso i tests 7 e 8.
Abbiamo visto come i test iniziali del BORB forniscono il punto di partenza per un esame dettagliato della capacità d'elaborazione visiva degli oggetti, tale esame sarà poi perfezionato sia attraverso l'applicazione dei successivi test previsti nel BORB sia mediante altri test ideati dagli esaminatori.