Per essere assertivi è importante avere chiaro in testa alcune cose. In primo luogo, come abbiamo visto, è necessario essere consapevole dei diritti che ognuno di noi ha.
Se essere assertivi significa essere efficaci nelle circostanze difficili, vale la pena di capire quali sono, per ognuno di noi, queste circostanze. Dobbiamo dunque identificare quali sono le situazioni problematiche.
I nostri comportamenti possono essere efficaci se siamo consapevoli dei nostri obiettivi e dei valori che ci guidano.
Infine, dobbiamo identificare i comportamenti appropriati, al fine di essere efficaci e di evitare di metterci nei guai.
Identificare i problemi
Identificare le circostanze in cui ci comportiamo in maniera passiva, in cui non sappiamo dire di no, non riusciamo ad esprimere i nostri diritti, non riusciamo a fare delle richieste, a chiedere un favore. Non riusciamo ad esprimere un dissenso o una critica. Facciamo fatica ad esprimere le nostre emozioni, anche quando sono positive; ci è difficile dire ad una persona che ci piace. Quando qualcuno ci fa dei complimenti minimizziamo, neghiamo i nostri meriti. Quando non capiamo qualcosa ci vergognamo di chiedere spiegazioni. Se qualcuno si rivolge a noi in maniera autoritaria non ne mettiamo in discussione l'atteggiamento.
Questa passività ci rende depressi, nervosi, lamentosi e si ripercuote sulla nostra salute fisica.
Identificare le circostanze in cui ci comportiamo in maniera aggressiva - ad una critica, ad un conflitto, ad un contrattempo, ad una richiesta di chiarimenti, ad una richiesta di favore o quando qualcuno ci dice no.
Identificare le circostanze in cui ci comportiamo in maniera ansiosa, imbarazzata.
Identificare le modalità di asserzione appropriate in base al contesto
Essere assertivi non significa correre rischi inutili o "mettere il sedere nelle pedate". Dire sempre quello che si pensa costi quel che costi non è assertivo, perché è controproducente. L'assertività si basa sul concetto di efficacia. La finalità è quella di far valere i propri diritti, ed un comportamento controproducente non è assertivo.
L'atteggiamento assertivo si preoccupa di gestire i conflitti, non di farli precipitare. L'atteggiamento assertivo si propone di essere effettivo, corretto, appropriato.