Ferita Primaria
- Frattura del cranio: ha luogo in caso di rottura dell'osstura del cranio. La frattura può esercitare una pressione sul cervello.
- Le contusioni hanno generalmente luogo nell'area cerebrale direttamente coinvolta nell'impatto. Interessano frequentemente i lobi frontotemporali.
- ematomi, o coaguli di sangue, hanno luogo in quanto i caplillari si rompono a causa del tramma. Gli ematomi occorrono fra il cranio ed il cervello (ematoma epidurale o subdurale), o all'interno del cervello stesso (ematoma intracerebrale). In ogni caso, se l'estensione dell'ematome è considerevole, andranno a comprimere o spostare il cervello, e potrenno potenzialmente danneggiare le strutture del tronco encefalico. Possono causare un aumento della pressione all'interno del cranio ed interrompere l'afflusso di sangue. In alcune circostanze la tempestiva rimozione chirurgica dell'ematoma può essere fondamentale per la sopravvivenza del paziente. In altri casi l'intervento chirurgico non è necessario.
- Lacerazioni causate dal movimento e dalla rotazione della massa cerebrale all'interno del cranio.
- Danno assonale diffuso: a seguito di una ferita chiusa del cervello, lo spostamento e la rotazione della massa cerebrale possono provocare il danneggiamento diffuso delle fibre assonali di collegamento. Tali danni possono essere microscopici, e potenzialmente reversibili, ma se causate da un forte trauma possono portare a danni irreversibili od ad un coma prolungato. Il danno assonale diffuso ha luogo sia al momento dell'impatto (danno primario) che nelle ore successive (danno secondario). Un tempestivo trattamento specifico potrebbe dunque limitarne la portata, sebbene attualmente non vi siano a tal proposito cure specifiche.