Trascorrere del tempo a contatto con la natura fa bene. I luoghi naturali offrono esperienze multisensoriali: visive, uditive, corporee e anche olfattive, e questa ricchezza sensoriale ha un effetto cumulativo sul benessere delle persone: l'esperienza a contatto con la natura riduce i livelli di stress.
Bentley et al (2022), in una ricerca qualitativa, hanno indagato il ruolo dell'olfatto nell'esperienza soggettiva delle persone a contatto con la natura. I ricercatori hanno accompagnato i partecipanti in una gita in una foresta (la foresta di Sherwood, quella di Robin Hood) e in un parco. L'esperimento è stato ripetuto quattro volte, una per ogni stagione. Alla fine della mattinata trascorsa nella natura, ai partecipanti è stato chiesto di scrivere le loro impressioni relative al luogo.
Dall'analisi qualitativa è emerso che gli aspetti olfattivi hanno un ruolo importante nella esperienza dei partecipanti. Sia in forma positiva (gli odori buoni della foresta e del parco) sia in termini di assenza degli orori spiacevoli della città, l'idea che l'aria, nel bosco, sia più pulita, più buona.
I partecipanti hanno riportato che gli odori del bosco (e l'assenza degli odori della città) avevano un effetto positivo sul benessere fisico ("ti fa venire voglia di spegnere tutto e rilassarti"), cognitivo ("l'aria fresca pulisce la mente"), emotivo (venivano citati ricordi positivi dell'infanzia) e spirituale ("gli odori delle piante ti fanno sentire connessa con la natura").