Indubbiamente, questo è un periodo di crisi. Soprattutto, è un periodo di crisi occupazionale. Soprattutto, per l'occupazione giovanile.
Ma questo periodo di crisi, colpisce tutti i giovani, indiscriminatamente? Oppure vi sono delle caratteristiche, nel profilo psicologico di una persona, che lo rendono meno vulnerabile al rischio di disoccupazione? Vi sono fattori psicologici che rendono meno probabile che una persona sia disoccupata?
Secondo uno studio coordinato dalla prof. Jeylan T. Mortimer, dell'università del Minnesota, sì. Lo studio ha identificato tre fattori che possono diminuire il rischio di disoccupazione: le aspirazioni educazionali (e dunque il percorso di studio), la determinazione nel cercare lavoro, e la chiarezza degli obiettivi di carriera.
I giovani lavoratori che hanno manifestaro una maggior indecisione nei propri obiettivi di carriera hanno avuto meno successo nell'affrontare le insidie della recessione.