Nel corso della demenza degenerativa, i disordini delle capacità costruttive sono molto comuni. I pazienti diventano incapaci di riprodurre (disegnando o assemblando) modelli bi o tri dimensionali, ed loro tentativi possono contenere gravi distorsioni spaziali. Nel corso del generale declino cognitivo, l'aprassia costruttiva e i relativi deficit visuo-spaziali possono addirittura essere i primi sintomi importanti. Questi casi potrebbero apportare un interessante contributo allo sviluppo di modelli cognitivi del processamento visuo-spaziale.
Lo studio recente di un paziente con disturbi progressivi visuo-spaziali ha mostrato che la capacità di rappresentare l'informazione visuo-spazale in una cornice di riferimento centrata sul corpo, potrebbe essere selettivamente danneggiata, in assenza di difetto di esplorazione visiva.
Nel presente scritto, descriviamo una una straordinaria dissociazione, mai riportata in precedenza, con prevalente disturbo costruttivo e visuo-spaziale, in un quadro demenziale. Il nostro paziente era in grado di disegnare linee oblique o verticali, ma era selettivamente incapace di disegnare linee orizzontali. Dal momento che potemmo dimostrare la presenza di questa dissociazione anche in campo percettivo e rappresentazionale, ipotizziamo che le rappresentazioni mentali di relazioni spaziali orizzontali e verticali, in un sistema di coordinate egocentrico, potrebbero essere funzionalmente dissociate.