Lettura di Lettere

Le 21 lettere dell'alfabeto italiano, stampate in maiuscolo, dimensioni 36 e tipo di carattere "Helvetica", vennero presentate due volte sullo schermo di un computer Macintosh per un totale di 42 prove. La presentazione della prima sessione fu la più breve permessa dal computer (13 msec). Nelle sessioni successive il tempo venne aumentato rispettivamente a 100 e 200 msec. Come mostra la Tabella III, vi era una percentuale di successo del 43% a 13 msec. Tale percentuale aumentava all'allungarsi del tempo di presentazione, ma tuttavia la paziente sbagliava il 21% degli stimoli a 200 msec. Cinque soggetti di controllo, abbinati per età e livello di istruzione, avevano prestazioni senza errori a 13 msec.

TABELLA III Numero di Lettere Riconosciute a Differenti Tempi di Esposizione
Anna Controlli
13 msec 18/42 (43%) 42/42 (100%)
100 msec 26/42 (62%)
200 msec 33/42 (79%)
Le venne inoltre somministrato il test di Humphreys e Riddoch (1993), che misura il tempo impiegato dalla paziente a leggere due fogli che presentano i seguenti stimoli: singole lettere, coppie di lettere, triplette di lettere, coppie di lettere sovrapposte e triplette di lettere sovrapposte. Sebbene la signora riconobbe tutte le lettere, il suo tempo di lettura era significativamente più lento di quello dei soggetti di controllo riportati da Riddoch e Humphreys (vedi Tabella IV). Va notato che mentre nei soggetti normali il tempo di lettura di due lettere sovrapposte era approssimativamente il medesimo di quello di due lettere separate, nella nostra paziente era due volte più lungo. Un simile aumento, sebbene meno marcato, è stato osservato confrontando 3 lettere sovrapposte con 3 lettere separate.

TABELLA IV Media dei Tempi di Lettura (in msec) al Test di Riddoch e Humphreys
Anna Controlli
Singole lettere 23 7.9
Coppie di lettere 53 13.8
Triplette 82.5 22.3
Coppie sovrapposte 101 16
Triplette sovrapposte 125 23.9

Lettura di Parole

Ad Anna venne dapprima chiesto di leggere 88 parole ad alta frequenza, suddivise in 4 gruppi uguali di 4-, 5-, 6-, 7-lettere, che vennero presentate in ordine casuale al centro dello schermo di un computer Macintosh. L'esaminatore registrò il tempo di lettura premendo la barra spaziatrice non appena la paziente dava la sua risposta. La sua prestazione nella lettura era corretta, ma caratterizzata da latenze molto prolungate che aumentavano con la lunghezza della parola. Il tempo di lettura era di 4335 msec (sd=2016) per parole di 4 lettere, 5742 msec (sd= 1879) per parole di 5 lettere, 6050 msec (sd= 1715) per parole di 6 lettere e 7229 msec (sd= 2043) per parole di 7 lettere. Il tempo di lettura dei 5 soggetti di controllo era di 332 msec per parole di 4 lettere, 330 msec per parole di 5 lettere, 328 msec per parole di 6 lettere e 319 msec per parole di 7 lettere.

Vi era una lettura rallentata nella prestazione deficitaria quando i tempi di esposizione degli stimoli erano limitati. Venti parole ad alta frequenza di 4, 5, 6 e 7 lettere vennero presentate per 1000 msec. La percentuale totale di risposte corrette era del 37% e, come mostrato dalla Tabella V, il numero di errori era legato alla lunghezza della parola. In una sessione separata, abbiamo presentato 17 parole di quelle del set di 5-, 6- e 7-lettere per 1400, 2000 e 4000 msec. La percentuale di risposte corrette aumentava con l'allungarsi dei tempi di esposizione, dal 37% per 1400 msec al 45% per 2000 msec, all'80% per 4000 msec. ( Tabella V). I soggetti di controllo mostravano una percentuale di correttezza del 100% quando le stesse parole venivano presentate per 1000 msec.

TABELLA V Numero di Parole Lette Correttamente a Differenti Tempi di Esposizione
Tempo di Presentazione 4 lettere 5 lettere 6 lettere 7 lettere
1000 msec 13/20 11/20 4/20 2/20
1400 msec 10/17 6/17 3/17
2000 msec 10/17 8/17 5/17
4000 msec 17/17 14/17 10/17

In conclusione, la lettura di Anna era corretta, se le veniva concesso sufficiente tempo, ma drammaticamente deteriorata, compromessa quando il tempo di presentazione era limitato. Sebbene non esplicitava ad alta voce lo spelling delle singole lettere, l'abnorme tempo necessario per la lettura e la sua relazione monotona con la lunghezza della parola era tipica della prestazione dei lettori lettera-per-lettera (dislessia lettera-per-lettera).

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