Al termine dell'indagine sperimentale sopra riportata, la paziente fu trasferita al Dipartimento Neuroriabilitativo del National Hospital. Dopo due settimane, venne riesaminata solo per un sottoinsieme dei test sperimentali. L'impressione clinica fu che c'era stato un recupero impressionante nelle sue abilità linguistiche. In particolare, il suo eloquio spontaneo non era più scarso e ridotto.La prosodia era completamente normale: la paziente riusciva a sostenere una normale conversazione, descrivendo dettagliatamente il suo miglioramento fisico e linguistico, e il suo programma di riabilitazione. Anche la sua fluenza verbale era migliorata. Ad esempio, riusciva a dire 10 nomi di animali in 60 secondi ( precedentemente solo 5 ).
Test 10. Produzione di una frase da singoli nomi propri e singoli nomi comuni
A.N.G. riuscì a generare prontamente e senza sforzo frasi grammaticalmente corrette per quasi tutti gli stimoli (ad es."spinta" suscitò "La cocaina è famosa perché ti da una spinta"; ved. Tabella 4).
Test 11. Produzione di una frase per completare una proposizione ad alta o bassa prevedibilità di risposta
La sua prestazione era perfetta per entrambi i tipi di proposizione (ad es."L'uomo entrò nel cinema", risposta:"dove veniva proiettato il suo film preferito" e "L'uomo entrò in casa", risposta:"e scoprì che era stata scassinata"; ved. Tabella 4).
Test 12. Produzione di una frase a partire da coppie di parole con alta e bassa associazione
La prestazione di A.N.G. fu pressoché impeccabile sia per le coppie di parole altamente associate che per quelle bassamente associate (ad es. la coppia "bambino-piccolo" suscitò:"era un bambino piccolo chiamato Andrea", mentre"bambino-denti" suscitò:"i bambini piccoli hanno denti da latte"; ved. Tabella 4).
Riepilogo e conclusioni per la ri-valutazione
Questi dati indicano che contemporaneamente al miglioramento di A.N.G. nell'eloquio spontaneo c'era stato anche un miglioramento eccezionale nella sua prestazione in compiti di produzione di proposizioni semplici ed articolate.