In tutti i soggetti la RMI (in un caso la TC) mostrava atrofia del lobo temporale.
In un solo soggetto, la paziente RTLV 3, erano considerati atrofici i lobi frontali.
Inoltre, tutti i soggetti mostravano atrofia bitemporale dei lobi in una graduatoria da leggera a grave. Perciò, i risultati alla RMI appoggiano la designazione di questi soggetti come una variante prevalentemente temporale della demenza frontotemporale.
Inoltre, in 9 fra questi 10 pazienti, la parte considerata più compromessa all'ispezione visiva alla SPECT era effettivamente più atrofica alla RMI. Solo il paziente RTLV 4, nel quale la RMI era classificata come leggermente più atrofica a sinistra, la RMI e la SPECT non corrispondevano. Nel gruppo con coinvolgimento del lobo frontale, erano state utilizzate 6 esplorazioni con la RMI e tutte mostravano più atrofia nelle regioni frontali che in quelle temporali, supportando i dati descritti con i risultati del rCBF(flusso regionale del sangue cerebrale).
La tabella 5 riassume i risultati delle analisi visive delle strutture del cervello :
soggetto | lobo temporale sinistro | lobo temporale destro |
RTLV 1* | leggera | moderata |
RTLV 2 | leggera | moderata |
RTLV 3° | leggera | moderata |
RTLV 4 | grave/moderata | moderata/leggera |
RTLV 5 | leggera | moderata |
LTLV 1# | grave | moderata |
LTLV 2 | grave | moderata |
LTLV 3 | moderata | moderata/leggera |
LTLV 4 | grave | moderata |
5 | moderata | leggera |
°questo paziente aveva anche leggera atrofia frontale destra.
#paziente mancino