Il terzo incontro del percorso di educazione al benessere sarà dedicato all'assertività.
Essere assertivi significa comunicare in maniera appropriata i propri pensieri, le proprie idee, le proprie opinioni, i propri sentimenti. Significa rendere espliciti i propri bisogni, le proprie richieste, le proprie necessità.
Significa comunicare in maniera efficace.
Significa rispettare gli altri e farsi rispettare.
Significa esprimere un'opinione, anche quando è contraria a quella dell'interlocutore.
Significa confronto. Significa saper negoziare per trovare soluzioni profique per entrambe le parti. La persona assertiva non cerca di vincere e prevaricare sull'altro; semplicemente cerca di risolvere i problemi e di ottenere il risultato migliore per tutti.
Assertività non è aggressività. La persona assertiva è meno aggressiva, meno arrabbiata, meno ansiosa. Assertività non è passività. La persona assertiva è meno paurosa, meno timida, meno passiva.
L'assertività è una competenza importante sia nei contesti (inter)personali che in quelli professionali. Sviluppare le competenze sociali e l'assertività ci aiuta a coltivare le relazioni, e questo ha ricadute positive sul nostro benessere.
Sebbene non tutti siano naturalmente assertivi, l'assertività si può imparare. Si può imparare ad essere più assertivi.
Cosa impareremo?
Nell'incontro introdurremo i presupposti dell'assertività, identificheremo i doveri e i diritti di ognuno di noi nel confronti degli altri, distingueremo l'assertività dall'aggressività e dall'egoismo. Cercheremo di identificare quando noi o le persone con cui interagiamo non sono assertive, di imparare delle tattiche per diventare più assertivi e una sequenza di passaggi del dialogo assertivo.